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per la sicurezza sul lavoro CFSL
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Ultima modifica: 13.07.2023
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Prevenzione delle malattie professionali attraverso visite mediche profilattiche

Art. 71 OPI

I lavoratori assoggettati con decisione alle prescrizioni sulla prevenzione nel settore della medicina del lavoro devono essere sottoposti a visite mediche profilattiche.

Il datore di lavoro è corresponsabile in misura decisiva nella realizzazione pratica di queste visite. Egli deve provvedere affinché tutti i lavoratori interessati vengano visitati. A tale scopo deve comunicare alla Divisione medicina del lavoro il nome delle persone che operano negli ambienti assoggettati. Successivamente deve informare la Suva in caso di nuove assunzioni o uscite da un settore, in modo da prevedere una visita per queste persone. Inoltre, deve contattare un medico qualificato, abilitato in materia e che esercita nelle vicinanze dell'azienda, o un ospedale al fine di concordare le modalità amministrative delle visite. Conformemente alla decisione di assoggettamento, la Divisione medicina del lavoro della Suva fa pervenire all'azienda, attraverso il medico, i necessari moduli personali ed esercita in tal modo una funzione di controllo. I questionari definiscono le modalità della visita e vanno rispediti, debitamente compilati dal medico, alla Divisione medicina del lavoro della Suva.

Se il datore di lavoro suppone l'esistenza di un pericolo maggiore o addirittura eccezionale per la salute dei lavoratori, ne deve dare comunicazione alla Suva e richiedere una visita medica profilattica. Il medico è tenuto ad avvisare immediatamente la Suva se constata un accresciuto pericolo o la necessità di obbligare il lavoratore coinvolto a interrompere subito l'attività lavorativa.

La Suva può svolgere direttamente le visite profilattiche. Questo si verifica, tra l’altro, quando il numero di persone da visitare supera le possibilità dei medici che possono essere presi in considerazione. Ne sono un esempio le 350 000 persone esposte al rumore che vengono sottoposte a visite in serie negli audiomobili della Suva (stazioni mobili di controllo dell'udito).

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