Ein Mann und eine Frau besprechen sich

Tariffazione nel prestito di personale dal 2026

Dal 1° gennaio 2026 la Suva adeguerà la tariffazione per il prestito di personale (classe di rischio 70C). La nuova tariffazione, sviluppata in collaborazione con i prestatori di personale e l’associazione di categoria swissstaffing, comprende otto parti di impresa e tiene conto delle particolari esigenze del settore.

Indice

L'essenziale in breve

Il 1° gennaio 2026 sarà introdotto un sistema di tariffazione differenziato per il prestito di personale, che comprende otto parti di impresa:

  • Edilizia
  • Industria
  • Orologeria e microtecnica
  • Servizi senza attività di ufficio (sanità, ristorazione, commercio al dettaglio ecc.)
  • Trasporti e logistica
  • Facility services (incl. settore alberghiero)
  • Ufficio e amministrazione
  • Finanza e informatica

Le notifiche dei salari e degli infortuni vengono attribuite automaticamente alla parte di impresa corretta in base ai codici professionali individuali.

Video sulla tariffazione nel prestito di personale

Nel video viene spiegato perché la Suva adeguerà il modello tariffario per il prestito di personale a partire dal 1°  gennaio 2026, cosa cambierà e quali vantaggi porterà la nuova tariffazione.

240110_suva_taritemp_it_Cover.png

Codici professionali

La Suva ha definito otto livelli differenziati di rischio e premio (parti di impresa) per il settore «Prestito di personale». Ogni parte di impresa ha un proprio tasso di premio per l’assicurazione contro gli infortuni professionali e non professionali. Il vantaggio è che i diversi rischi vengono considerati e conteggiati separatamente. Per garantire che ogni missione sia assegnata alla parte di impresa corretta, così come anche la dichiarazione dei salari e le notifiche di infortunio, vengono utilizzati codici professionali standard.

Panoramica delle parti di impresa nel prestito di personale

S100251_Taritemp_Grafik_Personalverleiher_reduziert_i

Come risulta dal grafico, i preparativi in vista dell’introduzione del nuovo sistema di tariffazione sono suddivisi in tre fasi.

Ogni prestatore di personale lavora con un elenco di codici professionali individuali che sono associati al genere di professione ISCO corrispondente, la cosiddetta mappatura, che viene stabilita dalla Suva. La Suva attribuisce, infatti, a ciascuno dei 670 generi di professione ISCO una delle otto parti di impresa che corrisponde a un tasso di premio per l’assicurazione contro gli infortuni professionali e non professionali.

Elenco dei codici professionali standard Suva

I codici professionali determinano la parte di impresa e, quindi, i tassi di premio. La descrizione dell’impresa, pertanto, è superflua. Il programma di contabilità salariale può essere collegato telematicamente alla Suva e fornire così i dati relativi alle missioni. A partire dal 2026 i prestatori di personale potranno creare e gestire autonomamente il proprio elenco di codici professionali.

Servizio online relativo al prestito di personale

Il servizio online di mySuva relativo al prestito di personale consente di registrare e gestire facilmente i codici professionali individuali delle imprese.

S100595_01_i.svg
Accesso alla panoramica del prestito di personale su mySuva
S100595_02_i.svg
Selezione dell’elenco dei codici professionali
S100595_03_i.svg
Panoramica 1. Codice professionale 2. Parte di impresa 3. Genere di professione ISCO 4. Indicazione di un codice professionale attivo o inattivo 5. Pulsante per aggiungere un nuovo codice professionale 6. Pulsante per scaricare il suo elenco di codici professionali 
S100595_04_i.svg
Registrazione di nuovi codici professionali 1. Campo per la ricerca di un codice professionale 2. I risultati della ricerca possono essere aggiunti 3. Se non compare nessun codice professionale adeguato, possono essere visualizzati ulteriori risultati 
S100595_05_i.svg
Se non si trova il codice professionale adatto, è possibile richiederlo alla Suva.

Notifica di infortunio e dei salari

In futuro, ogni missione sarà notificata insieme al relativo codice professionale. I codici professionali sono usati anche in caso di infortunio e le relative spese vengono conteggiate sulla rispettiva parte di impresa. Non sarà più necessario inserire manualmente le parti di impresa pertinenti.

Altre informazioni sulla notifica di infortunio

Premi e tariffazione

Le aziende di prestito di personale conservano in genere la loro storia infortunistica precedente. Per le imprese con il sistema bonus-malus (SBM) o la tariffazione empirica (TE), il premio continuerà a essere influenzato dalla rispettiva storia infortunistica. Per determinare i premi 2026 sono disponibili solo le storie infortunistiche in base alla vecchia struttura tariffaria con due parti di impresa. La storia infortunistica differenziata secondo la nuova struttura tariffaria con otto parti di impresa potrà essere stabilita solo nel tempo e acquisirà di anno in anno un peso sempre maggiore. Questa disposizione transitoria garantisce l’evoluzione costante dei premi.

Andamento dei premi delle parti di impresa G-L

Anno di premio 2026
Pur essendo già determinati separatamente per tutte e sei le parti di impresa, i premi si baseranno ancora per intero sulla storia infortunistica non differenziata della vecchia parte di impresa A.

Anno di premio 2027
Si prevede verosimilmente una prima lieve differenziazione dei tassi di premio per le parti di impresa G-L.

Dall’anno di premio 2028
La storia infortunistica corrisponderà, in parte, alla vecchia struttura tariffaria e, in parte, a quella nuova differenziata. L’influenza della nuova struttura aumenterà di anno in anno e i premi delle parti di impresa G-L si differenzieranno continuamente nel tempo.

Analisi future

I dati dettagliati che saranno disponibili in futuro consentiranno alla Suva di fornire anche analisi approfondite, tra l’altro in base ai codici professionali, alle imprese acquisitrici e alla filiale di vendita. Il prestatore di personale può anche mettersi a confronto con valori di benchmark e influenzare così in modo più mirato i propri rischi e, di conseguenza, i propri premi.

Una soluzione orientata al futuro

Hubert-Niggli-054_840x310px.jpg

Hubert Niggli, responsabile Finanze e informatica, membro della Direzione, Suva

«L’attuale sistema di premi non permette di reagire velocemente ai cambiamenti. Vogliamo migliorare questa situazione riconfigurando la tariffazione, con l’obiettivo di definire premi aggiornati e conformi al rischio per tutti gli assicurati.»

Tobias Baumann.jpg

Tobias Baumann, responsabile dei servizi salariali, enovetic AG

«La nuova tariffazione richiede anche un adeguamento delle applicazioni utilizzate. Come altri fornitori di software per la gestione del personale, anche noi siamo coinvolti sin dall’inizio e collaboriamo da vicino con i nostri clienti nel settore del prestito di personale per sviluppare soluzioni adeguate.»

Myra Rosinger-Fischer_0027.jpg

Myra Fischer-Rosinger, direttrice, associazione di categoria swissstaffing

«I prestatori di personale possono confidare nel fatto che il passaggio a una tariffazione conforme ai rischi avverrà in modo ponderato e graduale. Come associazione professionale abbiamo partecipato all’elaborazione della nuova soluzione e siamo convinti che il settore trarrà benefici da questa modifica.»

Domande frequenti

Le aziende del prestito di personale nella classe di rischio 70C sono attualmente suddivise in due parti di impresa con un tasso di premio ciascuna (assicurazione infortuni professionali e non professionali):

  • A Attività core business
  • B Attività di ufficio e amministrazione propria

Questa classificazione non è tuttavia conforme al rischio perché, nell’attuale modello tariffario, rischi diversi come «edilizia» e «trasporto e logistica» sono riuniti nella stessa parte di impresa «A Attività core business». Vengono quindi messi insieme rischi diversi, mentre il premio rimane lo stesso. Inoltre, se le attività subiscono delle modifiche, il premio si adegua solo lentamente. Questa situazione distorce la concorrenza e crea falsi incentivi.

Le sfide sono:

  • distorsione della concorrenza dovuta al raggruppamento di attività che presentano rischi molto diversi fra loro
  • se le attività subiscono delle modifiche, il premio si adegua solo lentamente
  • una storia infortunistica sfavorevole può venir eliminata con la costituzione di nuove imprese
  • mancanza di trasparenza in relazione al rischio

Dal 1° gennaio 2026 verranno utilizzate otto parti di impresa, anziché le attuali due:

  • Edilizia
  • Industria
  • Orologiera e microtecnica
  • Servizi (senza ufficio), (sanità, ristoranzione, commercio al dettaglio ecc.)
  • Trasporti e logistica
  • Facility services (incl. industria alberghiera)
  • Ufficio e amministrazione
  • Finanza e informatica

In futuro, per ogni parte di impresa verrà dichiarato un tasso di premio separato; questa distinzione risolverà le sfide attualmente presenti a livello di tariffazione. Le aziende di prestito di personale potranno inoltre valutare meglio come sono distribuiti i loro rischi sui vari settori di impiego.

Le notifiche dei salari e degli infortuni verranno attribuite automaticamente alla parte di impresa corretta grazie a un codice professionale standardizzato.

Sì, certo. Inizierà il 1° gennaio 2026 e assicurerà il passaggio progressivo dal vecchio al nuovo sistema di tariffazione, permettendo inoltre di evitare che i premi subiscano notevoli balzi.

Le aziende attive nel prestito di personale mantengono le loro storie infortunistiche; per le imprese con il sistema bonus-malus (SBM) e con la tariffazione empirica (TE) i premi saranno influenzati, come finora, dalla rispettiva storia infortunistica.

Le attuali storie infortunistiche dei prestatori di personale i cui premi vengono determinati secondo il sistema bonus-malus (SBM) e la tariffazione empirica (TE) rimangono in vigore.

Nel complesso, il premio per il settore del prestito di personale non subirà modifiche dovute al nuovo sistema di tariffazione. A livello di singole parti di impresa, tuttavia, i premi saliranno o scenderanno in seguito alla migliore differenziazione.

La disposizione transitoria e il mantenimento delle attuali storie infortunistiche faranno però in modo che le modifiche ai premi saranno graduali e limitate. Per le imprese con il sistema bonus-malus (SBM) o la tariffazione empirica (TE), il premio verrà influenzato come finora dalla propria storia infortunistica.

In ogni caso le aziende beneficeranno di una tariffazione più trasparente.

Il premio complessivo nel settore del prestito di personale non subirà modifiche in seguito al nuovo sistema di tariffazione. Dal 1° gennaio 2026 il settore avrà tuttavia una tariffazione differenziata e conforme al rischio, in cui i rischi individuali delle singole parti di impresa saranno meglio rappresentati.

No, nel complesso il sistema dei premi della Suva rimarrà uguale. Questo vale sia per il sistema bonus-malus (SBM) sia per la tariffazione empirica (TE).

Il Consiglio della Suva ha deciso l’attuazione in via definitiva a novembre 2023. La decisione era motivata dal desiderio del settore del prestito di personale di avere premi più conformi al rischio in particolare nell’edilizia e nell’industria, che attualmente rientrano nella stessa comunità di rischio.

La Suva, i rappresentanti del settore del prestito di personale e l’associazione di categoria swissstaffing hanno formato un gruppo di lavoro che ha messo a punto la nuova soluzione tariffale tenendo conto delle attuali esigenze dei prestatori di personale.

La Suva ha messo a punto la nuova soluzione tariffale con un gruppo di lavoro in stretta collaborazione con i rappresentanti dei prestatori di personale e con l’associazione di categoria swissstaffing. 

In primo luogo occorrerà adeguare ai nuovi requisiti il software di contabilità salariale utilizzato. A questo scopo la Suva contatterà direttamente i produttori. Verrete informati anche sui passi successivi.

No, la nuova tariffazione si applica a tutte le aziende di prestito di personale che sono inserite nella classe di rischio 70C.

No, le aziende di prestito di personale possono inviare i loro dati anche senza interfaccia certificata Swissdec.

No, la Suva non prescrive quale software utilizzare. Le aziende di prestito di personale possono scegliere il loro software di contabilità salariale, compresi i programmi sviluppati in proprio.

Le masse salariali non verranno notificate come finora per ogni parte di impresa. Dal 1° gennaio 2026 avrà luogo una fornitura di dati per ogni impiego e persona, con codice professionale individuale. Grazie a questo codice, ogni massa salariale potrà venir attribuita a una delle otto parti di impresa. I produttori di software di contabilità salariale riprodurranno le nuove parti di impresa e assicureranno lo scambio automatizzato di dati.

Attualmente la Suva è in stretto contatto con una trentina di programmi salariali specifici per il prestito di personale e sviluppatori interni. Inoltre vi sono contatti anche con generalisti ERP per monosettore prestatori di personale.

Contatto

In caso di domande individuali, vi preghiamo di contattare la vostra agenzia Suva. Non esiti a contattarci in caso di chiarimenti.

Questa pagina è stata utile?